La saliva ha peraltro una funzione antivirale. Fanno tuttavia eccezione le infezione sessualmente trasmissibili quali la sifilide, la gonorrea, la clamidia e l’herpes.Le zanzare, infatti, iniettano la propria saliva, che può trasmettere malattie come malaria e dengue, ma non l’hiv. In linea teorica, è però possibile che una zanzara abbia dei residui di sangue infetto nella gola, che potrebbe arrivare sulla pelle della persona punta. HIV non può, invece, essere trasmesso attraverso saliva, sudore, punture d’insetto, morsi e siringhe infette. È stato riscontrato che la maggior parte dei contagi avviene tramite persone che non sono consapevoli di essere sieropositive e per questo motivo è importante effettuare il test.
HIV/AIDS negli Stati Uniti e più di 5nuove infezioni si verificano ogni anno.
Dieci cose da sapere sull'HIV/AIDS - Unicef Italia
La presenza di virus nella saliva è al momento considerata trascurabile per cui il bacio, anche profondo, non viene ritenuto a rischio. Questo a condizione che non ci siano altre situazioni patologiche aggravanti, quali lesioni, ulcerazioni, sanguinamenti gengivali, stomatiti che possano favorire il contatto di liquidi biologici infetti con porte aperte, ricettive all’eventuale contagio. HIV durante un rapporto orale (fellatio o cunnilingus) non protetto è decisamente meno probabile che durante una penetrazione anale o vaginale senza preservativo, ma probabilità più basse non significa probabilità nulle! Gli studi scientifici stimano che il 6-8% delle infezioni per via sessuale sono avvenute durante un rapporto orale.
Rapporti di penetrazione vaginale – La trasmissione può avvenire nel caso in cui sperma, secrezioni vaginali o sangue mestruale di una persona con HIV vengano a contatto con una lesione delle mucose vaginali o del pene. Un rapporto penetrativo vaginale rappresenta un rischio maggiore per la donna, a causa di fattori biologici.
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