La nuova “arma” per ripacificare i Balcani si chiama autostrada adriatico-ionica e l’ha messa a punto la diplomazia tedesca. Una sorta di autostrada dell’unità e della fratellanza per ricordare un vecchio adagio titino. Per questo, Pechino si è interessata da subito a porti, autostrade e ferrovie. Il punto di partenza della penetrazione cinese nei Balcani è, senza dubbio, il porto di Pireo. Jugoslavia (ma non in Slovenia) e Grecia. E, naturalmente, non dovrebbero penalizzare gli automobilisti in base alla loro nazionalità.
Regalo di Natale o pacco? Crea dibattito sul Lario la notizia che la Powerchina, al 253esimo posto tra le aziende con maggior fatturato al mondo dall’alto dei suoi miliardi di dollari, sia interessata alla costruzione della Varese-Como-Lecco. A dare la notizia nei giorni scorsi l’ex-presidente di Unindustria, Francesco Verga, il quale ha spiegato come il colosso cinese, sia disposto a investire un miliardo e 200milioni di euro, pari al 70% delle spese, per la costruzione dell’infrastruttura.
Strade ed autostrade in Croazia - Croazia info
STEFANCICH SILVANA n. a JUGOSLAVIA il 09/03/19Fg.
Europa. Nel 20in Croazia sono stati aperti 150km di autostrade nuove ed altrettante sono state aperte per il traffico nel 20con completamento della direzione Rijeka - Zagreb. Nel giugno del 20e stato completato del tutto anche il tragitto da Zagreb fino a Split. Vergognosi per la nostra ignoranza in tema di guerre nella ex-Jugoslavia, nel 20e 20abbiamo fatto quattro viaggi in zona, per cercare di capire.
Ma mica abbiamo capito tanto.
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